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lunedì 25 novembre 2013

I capelli, la cura,la detergenza, i prodotti giusti // Hair care, cleaning and right products

Ciao!!!!!!

Tutti vorremo dei capelli morbidi e belli da vedere no?!

Da qualche tempo ragazze sono passata all'eco-bio e mi sto trovando benissimo.

All'inzio sembra essere difficile ma con un po' di pratica inizierete a conoscere gli ingredienti da evitare e da preferire nei nostri amati prodotti di bellezza.
Per facilitare tutti in questa impresa, su Internet esiste un dizionario contenente la nomenclatura e la descrizione di tutti i prodotti chimici utilizzati sia nella cosmesi sia nei prodotti per la casa. Si tratta del Biodizionario, creato da Fabrizio Zago, chimico industriale.Ricordate che se trovate un pallino rosso, non per forza è qualcosa di nocivo per voi, ma piuttosto non è biodegradabile.



PRIMA DI TUTTO

Evitate totalmente prodotti (shampoo, balsamo, prodotti leave in, spray) che contengano siliconi: questi ricoprono i capelli da una sorta di patina chimica, che appesantisce il capello e lo "soffocano". Per disintossicarsi dai siliconi passa un po' di tempo (due settimane circa) , ma non tutti i capelli reagiscono allo stesso modo. Con il passaggio all'ecobio, la pelle respira, i capelli sono leggeri, lunghi e folti.
Qui un post molto interessante di Carlita se volete approfondire l'argomento.

Eccovi la lista dei siliconi più comuni che potete trovare nell'INCI cosmetici:

CYCLOPENTASILOXANE
CYCLOMETHICONE
POLYQUATERNIUM-80
DIMETHICONE
TRIMETHICONE
AMODIMETHICONE
(sostanzialmente tutti quelli che finiscono in -ONE)

(gli altri polyquaternium, non sono siliconi, ma sono inquinanti)

Qui, sul forum Capellidifata, trovate una lista più o meno completa : lista siliconi
Qui nel post di Carlita un interessantissimo elenco :-)


DETERGENZA

Scegliere shampoo delicati. Evitare, dunque, i Tensioattivi (sostanze con proprietà schiumogene, detergenti e solubilizzanti), più aggressivi:

SODIUM LAURETH SULFATE
SODIUM LAURYL SULFATE
AMMONIUM LAURETH SULFATE
AMMONIUM LAURYL SULFATE
SODIUM COCO SULFATE
SODIUM COCETH SULFATE
TEA-LAURYL SULFATE (e tutti i MEA e DEA) - vedi approfondimenti su triethanolamine, cessore di nitrosammine, potenzialmente cancerogene, in co-presenza di nitriti e nitrati.


Sodium laureth sulfafe ( SLES), sodium lauryl sulfate (SLS): sono i più comuni tensioattivi, contenuti un po’ ovunque, anche nei dentifrici. Si tratta di sostanze altamente aggressive e potenzialmente allergeniche.

Altro ingrediente dannosissimo da evitare è la Paraffina, derivato dal petrolio, presente spesso in shampoo, balsami e maschere con i seguenti nomi:

Paraffinum Liquidum, 
Mineral Oil, 
Vaselina, 
Petrolatum
Qui post di Carlita per approfondire l'argomento.

Ed infine la Formaldeide, Liberatori di Formaldeide: sono conservanti antimicrobici. La formaldeide se inalata è cancerogena, allergenica e irritante. Attualmente la formaldeide è autorizzata solo per la produzione di prodotti per le unghie. Diversamente accade per i prodotti classificati come “liberatori di formaldeide” che a contatto con l’acqua liberano questa sostanza. Questi ultimi vengono utilizzati nella maggior parte dei prodotti cosmetici sotto la seguente nomenclatura:

2-bromo-2 -nitropopane-1
3-diol
Diazonidinyl urea
DMDM hydantoin
Imidazonidinyl urea
Quaternium-15

Sulla base di alcuni studi epidemiologici condotti su lavoratori addetti alla sintesi di formaldeide, lo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro), nel mese di giugno 2004 ha classificato la formaldeide nel gruppo 1 dei cancerogeni.Ancora oggi è ammessa come additivo alimentare (conservante) con la sigla E240.

Qui l'elenco di alcuni shampoo da evitare perché tossici , elenco dei marchi sequestrati 

Preferire shampoo con questi tensioattivi, i Tensioattivi più Delicati:

DECYL GLUCOSIDE

LAURYL GLUCOSIDE

LAURYL POLYGLUCOSIDE

CAPRYL GLUCOSIDE

SODIUM LAURYL SARCOSINATE

SODIUM LAUROYL GLUTAMATE

DISODIUM LAURETH SULFOSUCCINATE

COCAMIDOPROPYLBETAINE

SODIUM COCOAMPHOACETATE

COCO-GLUCOSIDE

SODIUM OLIVAMPHOACETATE

COCOYL SARCOSINATE

Prima di entrare in doccia, pettinate i capelli, così da sciogliere nodi e rendere il tutto più facile.
Usate acqua fresca in estate, tiepida in inverno: l'acqua eccessivamente calda sollecita le ghiandole sebacee a produrre più sebo.
Diluite lo shampoo in un bicchiere, massaggiando bene tutto il cuoio capelluto, ma non le lunghezzeche verranno lavate risciacquando lo shampoo e attraverso i tensioattivi blandi dei balsami.
Io sto utilizzando lo shampoo delicato Vivi Verde Coop e mi sto trovando benissimo in alternativa se avete shampoos da smaltire aggiungete qualche goccia di Tea Tre Oil, la vostra cute se soffre di dermatite soborroica ringrazierà!

Per quanto riguarda il balsamo,balsami districanti sono fatti con Esterquat,  condizionante biologico ed ecologico biodegradabile, che in denominazione inci trovate così:

dicocoilethyl hydroxyethylmonium methosulfate
distearoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate
dipalmitoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate
dipalmoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate

Vi consiglio di distribuire il balsamo sulle lunghezze, lasciarlo agire qualche minuto e dopo il balsamo, fate un ultimo risciacquo acido, ottimo sarebbe fare 1-2 litri di acqua con un cucchiaio di aceto di mele o limone. Il ph acido liscia il capello, lo lucida e toglie eventuali residui di calcare dell'acqua.Se vi perdete tra i vari balsami ecobio e non sapete come muovervi un buon balsamo da supermercato è il balsamo alla mandorla dolce e fior di loto di garnier, l' INCI è per il 98% biodegradabile, quindi completamente ecobio, con l' Esterquat per l'appunto.

ASCIUGARE I CAPELLI

Non pettinate subito i capelli perché, da bagnati, sono molto più fragili.
Prima di tutto tamponateli con un asciugamano, quando sono umidi potete utilizzare il phon, ma con degli accorgimenti:
Tenetelo lontano dalla testa, utilizzate velocità e calore medi (per le ghiandole sebacee e per non seccare e desquamare il cuoio capelluto).

PRODOTTI LEAVE-IN

Non usate i cosiddetti cristalli liquidi, cioè silicone puro.
Potreste utilizzare una goccia di olio leggero (l'olio jojoba, l'olio di riso, o l'olio di cocco). Mettete qualche goccia sulla mano e spargetelo accarezzando i capelli.
Io personalmente ho i capelli ricci e mi trovo bene usano il gel ai semi di lino spignattato in casa.

MASCHERE ED IMPACCHI

Uno volta a settimana, se li avete molto secchi usate le maschere che aiutano a nutrire i capelli e, di conseguenza, aiutano a prevenire le doppie punte.
A parte le maschere bio che vendono in commercio (Fitocose, Bjobj, Biofficina Toscana), potrete farvi da sole un sacco di maschere meravigliose.
Vi rimando a questo articolo sul blog di Carlita dove potrete trovare tante interessanti ricette naturali per i vostri capelli.
Comunque se volete qualcosa di semplice potrete fare un facilissimo impacco con l'olio: usate qualsiasi olio volete (puro, vegetale, cocco, riso, jojoba, germe di grano,quello che avete), inumidite i capelli (questo è importante) e impregnateli di olio. Potete tenere un'oretta o due (o anche tutta la notte). Successivamente lavate bene i capelli per non lasciare residui di olio sui capelli.


COME CURARE I CAPELLI DALL'INTERNO

Gli integratori, ai cambi di stagione, sono favolosi!
Io sto assumendo attualmente il Betotal Plus ed i capelli appaiono più vitali, più belli!
Varie ricerche sul web consigliano il Biofoltil Forte della Equilibra: nelle componenti, è quasi identico, se non migliore, al Bioscalin.
Il lievito di birra è un altro ottimo integratore per pelle (purifica) e per i capelli (rinforza e lucida). Potete abbinare due compresse al giorno al vostro integratore. Nessuna controindicazione.

Ora vi saluto dopo aver scritto forse troppo questa volta, ditemi se vi interessano post di questo genere, e vi saluto con un forte abbraccio!



8 commenti:

  1. Un post super dettagliato...ogni tanto amo utilizzare prodotti bio pe ri capelli, ma non tutti mi accontentano!

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    1. Grazie :-) gli effetti positivi dei prodotti bio si notano dopo lunghi tempi purtroppo,minimo 2-3 settimane, delle volte sembra difficile ma una volta ottenuti i risultati non se ne può più fare a meno...per me è stato così ;-)

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  2. Wow che cultura mi sono fatta!! Quando smaltisco gli shampoo che ho magari ne provo uno eco bio!;)
    Bel post interessante

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  3. GRAZIE!! molto dettagliato.. mi sono salvata alcuni ingredienti dannosi...

    nuova follower :)
    passa a trovarmi: Alice's Pink Diary

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    1. Mi fa piacere sia piaciuto, è soprattutto un modo per far presente alcuni ingredienti dannosi , spero che nel futuro possano essere sostituiti del tutto , baci, passo da te !

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  4. ciaoo carissima:) questo post è utilissimo e dettagliato!
    Ho provato un paio di shampii bio uno tra tutti lavera e mi sono trovata molto bene...a volte pero' essendo capelli secchi ho bisogno di prodotti siliconi per ammorbidirli un pò...e ho notato che con prodotti bio non ottengo gli stessi risultati forse ho optato per maschere sbagliate..chissà...
    dal parrucchiere invece faccio impacchi di cellule staminali vegetali un vero toccasana!

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    1. Caraaa lavera sì l'ho usato anche io, mi piacque un sacco soprattutto il balsamo, i risultati ahimè li noterai con il tempo...il capello respirerà di più e diventerà più lucente, ma ci vuole costanza e tempo. Grazie per il commento, baci!

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